Ibiza segreta, tra misteri e leggende
Ci sono superstizioni tramandate a Ibiza così uniche per le quali non se ne conoscono le origini.
Per esempio, un seme germinato e poi morto in una bottiglia verde la mattina di San Giovanni, si sarebbe trasformato in un elfo.
Gli elfi dovevano essere nutriti e protetti da ogni pericolo, ma erano utili per i lavori duri di casa.
Questa è solo una delle tante storie di un'Ibiza segreta. Un’altra singolare credenza è che la notizia della morte di un parente debba essere data ad una persona alla volta.
E se non c’è nessuno a cui trasmettere la notizia? Bisogna raccontarla ad un oggetto, ad un albero o ad un sasso, per evitare che colui che ha portato il messaggio muoia nel giro di un anno.
Secondo gli occultisti, i poteri magici di Ibiza deriverebbero dal fatto che l’isola è governata dallo Scorpione, il segno degli estremi, di distruzione e rigenerazione.
Nel corso dei secoli per Ibiza si è parlato di stregoneria e di avvistamenti UFO.
A causa dei poteri di rigenerazione attribuiti a questa isola, i cartaginesi ambivano a esservi seppelliti e nel Museo archeologico si può vedere il loro uovo di struzzo, un simbolo di resurrezione.
Negli anni 50 Ibiza registrò la più alta percentuale di suicidi di tutta la Spagna e anche questo fu attribuito al lato distruttivo dello Scorpione.
Ma anche Es Vedrà, roccia maestosa e riserva naturale disabitata, ha la sua leggenda: alcuni dicono che sia un resto della mitica Atlantide o dell'isola delle Sirene di Omero. Se provassimo a guardare l’isola dal satellite, la vedremmo oscurata (come la Casa Bianca o il Pentagono, per intenderci) e pare che essa sia luogo di misteriosi avvistamenti e inspiegabili fenomeni.
Sono stati, per esempio, segnalati UFO nelle sue vicinanze ed enormi cerchi di luce che, in più di un’occasione, avrebbero terrorizzato ignari pescatori che navigavano al largo delle sue coste.
Pare accertato, inoltre, che bussole e apparecchi elettronici impazziscano completamente se non si mantengono le debite distanze.
Già nel 1855, il monaco carmelitano Francisco Palau (beatificato nel 1988 da Papa Giovanni Paolo II), che si era ritirato in preghiera e meditazione in una grotta situata su Es Vedra, scriveva nel suo diario di avere di frequente “strani incontri” e “risvegli spirituali”, oltre che visioni mistiche vere e proprie.
Si pensa inoltre che Es Vedrà sia uno dei triangoli di energia “inspiegabile” nel mondo (insieme, ad esempio, con il famigerato Triangolo delle Bermude), o che possa trattarsi di una base militare segreta.
Alla base della scogliera c’è una cava dove gli hippy hanno avuto, in passato, visioni di Buddha; altri ancora sostengono che si trovi, sull’isola, una grotta abitata da una strega ed è necessario lasciare un oggetto personale all’ingresso, come portafortuna.
Miti, leggende, ipotesi e teorie intorno ad Es Vedrà, tutte ugualmente affascinanti e suggestive, rendendola un luogo sacro ed inavvicinabile e che - insieme con Penyal d’Ifac e la costa sud ovest di Maiorca – potrebbe costituire un altro “triangolo maledetto”.
Insomma Ibiza è davvero un luogo magico e misterioso e vanta anche una nomina da Nostradamus che 500 anni fa la diede come "ultimo rifugio sulla terra" in una delle sue previsioni.
Per esempio, un seme germinato e poi morto in una bottiglia verde la mattina di San Giovanni, si sarebbe trasformato in un elfo.
Gli elfi dovevano essere nutriti e protetti da ogni pericolo, ma erano utili per i lavori duri di casa.
Questa è solo una delle tante storie di un'Ibiza segreta. Un’altra singolare credenza è che la notizia della morte di un parente debba essere data ad una persona alla volta.
E se non c’è nessuno a cui trasmettere la notizia? Bisogna raccontarla ad un oggetto, ad un albero o ad un sasso, per evitare che colui che ha portato il messaggio muoia nel giro di un anno.
Secondo gli occultisti, i poteri magici di Ibiza deriverebbero dal fatto che l’isola è governata dallo Scorpione, il segno degli estremi, di distruzione e rigenerazione.
Nel corso dei secoli per Ibiza si è parlato di stregoneria e di avvistamenti UFO.
A causa dei poteri di rigenerazione attribuiti a questa isola, i cartaginesi ambivano a esservi seppelliti e nel Museo archeologico si può vedere il loro uovo di struzzo, un simbolo di resurrezione.
Negli anni 50 Ibiza registrò la più alta percentuale di suicidi di tutta la Spagna e anche questo fu attribuito al lato distruttivo dello Scorpione.
Ma anche Es Vedrà, roccia maestosa e riserva naturale disabitata, ha la sua leggenda: alcuni dicono che sia un resto della mitica Atlantide o dell'isola delle Sirene di Omero. Se provassimo a guardare l’isola dal satellite, la vedremmo oscurata (come la Casa Bianca o il Pentagono, per intenderci) e pare che essa sia luogo di misteriosi avvistamenti e inspiegabili fenomeni.
Sono stati, per esempio, segnalati UFO nelle sue vicinanze ed enormi cerchi di luce che, in più di un’occasione, avrebbero terrorizzato ignari pescatori che navigavano al largo delle sue coste.
Pare accertato, inoltre, che bussole e apparecchi elettronici impazziscano completamente se non si mantengono le debite distanze.
Già nel 1855, il monaco carmelitano Francisco Palau (beatificato nel 1988 da Papa Giovanni Paolo II), che si era ritirato in preghiera e meditazione in una grotta situata su Es Vedra, scriveva nel suo diario di avere di frequente “strani incontri” e “risvegli spirituali”, oltre che visioni mistiche vere e proprie.
Si pensa inoltre che Es Vedrà sia uno dei triangoli di energia “inspiegabile” nel mondo (insieme, ad esempio, con il famigerato Triangolo delle Bermude), o che possa trattarsi di una base militare segreta.
Alla base della scogliera c’è una cava dove gli hippy hanno avuto, in passato, visioni di Buddha; altri ancora sostengono che si trovi, sull’isola, una grotta abitata da una strega ed è necessario lasciare un oggetto personale all’ingresso, come portafortuna.
Miti, leggende, ipotesi e teorie intorno ad Es Vedrà, tutte ugualmente affascinanti e suggestive, rendendola un luogo sacro ed inavvicinabile e che - insieme con Penyal d’Ifac e la costa sud ovest di Maiorca – potrebbe costituire un altro “triangolo maledetto”.
Insomma Ibiza è davvero un luogo magico e misterioso e vanta anche una nomina da Nostradamus che 500 anni fa la diede come "ultimo rifugio sulla terra" in una delle sue previsioni.