-
Es PortitxolLa spiaggia più incontaminata di Ibiza
Es Portitxol rappresenta la più naturale, isolata e solitaria caletta dell’intera isola di Ibiza. Di fatto è un piccolo porto da pesca che si estende lungo 40 metri di litorale, a fronte di un’ampiezza di circa 4 metri. La ghiaia bruna crea un bel contrasto con il mare color ceruleo. E’ circondata da colline coperte da fitte boscaglie di pini e nascosta tra rocciose ed enormi scogliere.
Gli unici insediamenti di Es Portitxol sono rappresentate dai tradizionali “chamizos”, ovvero i rifugi per i llauts e i pescatori contro il mare agitato. Infatti, durante i mesi invernali forti onde battono sulla costa e l’acqua spesso raggiunge il livello dei chamizos. Nel periodo estivo, comunque, non si corrono questi rischi; si gode di una vista mozzafiato e si può respirare l’aria dei pescatori e dei pirati che spesso si avventuravano da queste parti. E’ frequente, tra i suoi avventori, il naturismo e il nudismo.
Per arrivare a Es Portitxol, si deve passare da Sant Miguel (Miquel), andare verso Sant Mateu (nord) e seguire verso Illa Blanca per circa 3km. Si parcheggia non troppo vicino: la spiaggia è accessibile solamente dopo aver percorso centocinquanta / duecento metri attraverso uno stretto, ripido e affascinante sentiero (circa 10 minuti a piedi). A meno che non si abbia una bella barca e si acceda a Es Portitxol via mare.
Una curiosità “moderna”: alcuni pescatori, per raggiungere le proprie charmizos, si avventurano nel sentiero che conduce alla spiaggia con una moto. Gli è concesso perchè il sentiero è abbastanza largo, ma è consigliata l’emulazione solo se siete abili guidatori perchè comunque trattasi di percorso scosceso.
ServiziIl panorama. E non è poco!